DEFINIZIONE
DEFINIZIONE La spalla è l'articolazione più complessa e più mobile di tutto il corpo. E' formata da: scapola,clavicola ed omero e, nel caso della spalla congelata o capsulite adesiva si trova coinvolta l'articolazione tra l'omero e la scapola.
In base ai meccanismi patologici è possibile distinguere la spalla congelata in :
- capsulite adesiva primaria, caratterizzata da un esordio spontaneo ed il più delle volte graduale. Generalmente le persone accusano un improvviso dolore al braccio destro o sinistro, che lentamente va ad aumentare. Il dolore è presente durante tutto il movimento e quest'ultimo, piano piano, si riduce a pochi gradi;
- capsulite adesiva secondariaè un tipo di spalla congelata imputabile a svariate cause generalmente note ( traumi distorsivi e distrattivi, traumi diretti sulla spalla o esiti di frattura dell'arto superiore).
La capsulite adesiva si manifesta in tre 3 fasi:
- Fase dolorosa o fase di congelamento della spalla: caratterizzata da dolore progressivo alla spalla e limitazione del movimento.
- Fase della rigidità: definita da un' importante limitazione articolare con perdita della intra-rotazione, dell'extra -rotazione e dell’abduzione (sollevamento laterale del braccio).
- Fase di scongelamento: in cui vi è un recupero graduale del movimento articolare.
POSSIBILI TERAPIE PER LA SPALLA CONGELATA
Nella fase dolorosa della spalla congelata / capsulite adesiva, l'assunzione di farmaci analgesici ed antinfiammatori si associa all'utilizzo di terapie fisiche specifiche come la Tecarterapia ed il laser che, agendo sul dolore, innescano un processo propedeutico alla seconda fase.
Nella fase della rigidità, dal momento che il soggetto avverte dolore durante il movimento attivo, si propone la mobilizzazione articolare passiva, la cui ampiezza dovrà essere graduale per non sollecitare troppo la capsula e rispettando il limite del dolore del paziente.